Ci sono diverse ragioni che portano alla scomparsa delle mestruazioni, alcune fisiologiche (gravidanza, allattamento, menopausa), altre patologiche (cisti ovariche, prolattina alta, ipotiroidismo, menopausa precoce, radio e chemioterapia). Molto spesso avviene in assenza di cause fisiche evidenti quanto piuttosto per un blocco funzionale dell’asse neuro ormonale, quel meccanismo meraviglioso e complesso che unisce il sistema nervoso alle ghiandole endocrine (tiroide, ovaio, surrene, ecc.). Se si volesse per un attimo riprodurlo artificialmente, sarebbe impossibile. Ogni ventotto giorni si ripete un susseguirsi di stimoli che dal sistema nervoso passano all’ipotalamo, da qui all’ipofisi (madre di tutte le ghiandole), quindi all’ovaio, provocando l’ovulazione e la possibile fecondazione dell’ovulo. Date le relazioni strette col sistema nervoso, è molto frequente che eventi traumatici di vario tipo possano condizionare la comparsa del ciclo. Può essere un lutto improvviso, una separazione affettiva, un cambiamento di lavoro, uno spostamento in un altro paese, un cambio di fuso orario, un bisogno disperato di una gravidanza o al contrario il timore di una gravidanza. Una volta ho incontrato una ragazza che non ha avuto il ciclo per ben tre anni, dopo aver assistito alla morte traumatica della madre…. E’ impossibile quindi prescindere dalla storia personale della paziente nell’approccio terapeutico! La semplice prescrizione della pillola, che impone una falsa frequenza farmacologica, non risolve certo il problema alla base. Anzi, se usata in un sistema già bloccato, rischia di indebolirne ulteriormente la funzione, sostituendosi ad esso.
Al contrario la medicina naturale offre moltissime possibilità, stimolando dolcemente la funzione ovarica e sbloccando l’asse neuro ormonale. La fitoterapia è generosissima con le sue piante emmenagoghe (calendula, salvia, artemisia, achillea…). Anche l’omeopatia ottiene risultati straordinari con pulsatilla, natrium muriaticum, follicolinum, luteinum, ecc.
Se a monte esiste un evento traumatico abbiamo le sequenze specifiche della nutripuntura (lutto, trauma fisico, radioterapia, separazione, jet lag, ecc..). Allo stesso modo l’agopuntura, stimolando i meridiani che passano nella zona pelvico-genitale, riesce spesso a sbloccare le mestruazioni.
Infine ci sono i rimedi della floriterapia, che vanno ad incidere sull’aspetto psicosomatico del problema: Star of Bethlehem per i traumi, She Oak per la funzione ovarica, Yellow Cowslip per la funzione ipofisaria, Rock Water per ripristinare la frequenza, Walnut per i cambiamenti…
Il ciclo mestruale non è solo un meccanismo meraviglioso per quel grande miracolo che è la vita, ma anche quel legame ancestrale e misterioso che ci unisce al ciclo lunare e alla Madre Terra: nel preservarlo proteggiamo il senso profondo del nostro essere donne…