Le mestruazioni dolorose sono molto più frequenti di quanto si possa pensare. E’ un sintomo che peggiora ulteriormente una relazione già conflittuale con questi giorni “particolari” per la vita della donna. Simbolo del suo essere femminile, del suo legame con la terra, con la fertilità, col ciclo lunare.. Purtroppo la vita della donna in questi decenni si è modificata notevolmente, richiede una presenza ed una efficienza nel lavoro sempre al massimo, non può aspettare.. né rispettare momenti speciali.. bisogni di intimità.. cali naturali di prestazione.. umori isterici. La pubblicità presenta accattivanti assorbenti invisibili, che nascondono tutto come una magia. Quindi un analgesico e via! La corsa riprende. Il problema è che, a parte qualche patologia rara (endometriosi, aderenze), la causa del dolore mestruale è spesso sconosciuta. Per questo la medicina naturale può presentare delle buone alternative al solito analgesico, con risultati peraltro più costanti. La fitoterapia (calendula, salvia, achillea, rubus idaeus, magnesio) e l’omeopatia (pulsatilla, sepia, colocynthis) presentano numerosi ed efficaci rimedi utili. Anche la floriterapia può aiutare moltissimo con Scleranthus (per tutti i disturbi ciclici), Pomegranate (fa scomparire la sindrome premestruale), Dandelion (miorilassante), Impatiens (anti dolorifico), She Oak (jolly ginecologici). Tra le tecniche cinesi, l’agopuntura è sicuramente la più adatta. Con poche sedute le mestruazioni ridiventano regolari e senza dolore. Infine, nei casi più resistenti sono davvero utili le microdosi di olio essenziale di achillea o dei comuni antispastici. La risoluzione della dismenorrea non è quindi impossibile ma non si potrà prescindere dal tentativo di ritrovare un rapporto migliore con il proprio corpo e la propria intimità di donna. Accettare i “momenti no”, i bisogni di riposo, i tempi giusti per coccolarsi.. ma soprattutto ritrovare quel legame ancestrale con la terra e col nostro essere donna.

MARCELLA SAPONARO