È una tecnica innovativa: costituita da 38 rimedi, che sono assumibili per via orale sotto forma di minuscole compresse. Essi sono la sintesi dell’incontro tra gli antichi studi della Medicina Tradizionale Cinese e di quelli attualissimi relativi alla biologia cellulare epigenetica.

Ogni rimedio contiene oligoelementi in associazioni complesse e si relaziona, “nutrendolo”, con uno specifico meridiano di agopuntura o un organo. Detti anche “nutrimenti cellulari”, essi favoriscono la circolazione delle informazioni elettromagnetiche intracellulari, l’apertura di circuiti specifici (come un’agopuntura senza aghi) e quindi l’attivazione dei meccanismi di autoregolazione del corpo.

Se la malattia è il risultato della deviazione delle correnti vitali, i nutri le riequilibrano, trattando così una lunga serie di disturbi (respiratori, ginecologici, gastrointestinali, endocrini, nervosi, ecc.). Ad un livello più sottile i rimedi si mostrano particolarmente efficaci nella risoluzione di episodi traumatici vissuti, che hanno bloccato lo sviluppo della paziente in una particolare fase della vita. È come se “la memoria” e il peso dell’esperienza si alleggerissero, favorendo le potenzialità interiori individuali.