“Non è solo la piacevolezza di certi luoghi, la curiosità del nuovo. Non è solo il sapere di avere una meta e volerla raggiungere ma è la saggezza risanatrice dei passi, la cura della strada. Un’alba dopo l’altra che ha l’unica veste dell’andare.
Solitario di pensieri o condiviso di parole, nell’azzurro delle ortensie come nel grigio cemento. Nei paesaggi mesti e dimessi, senza l’impertinente pretesa della bellezza dovuta a chi passa.” (camminatori di Walden)

La strada racconta di noi e di infinite piccole opportunità.
Un sogno? Forse, o forse no. Ma fa bene al cuore.
Si cammina anche per incontrarsi, per andare verso l’altro da sé, accettando così il rischio. Quale? Beh, quello di perdersi. Di perdere sicurezza e riferimenti, di dover comunque andare avanti. Ma del resto, se non ci fossimo persi almeno una volta, non ci saremmo mai ritrovati…

Camminare è davvero un’arte e non fa bene solo allo spirito. Il sistema cardio circolatorio e quello metabolico si attivano enormemente ma senza sforzi, migliorano il funzionamento dell’insulina e il controllo glicemico, il peso si normalizza, i muscoli si tonificano e il sistema respiratorio si rafforza.

E’ incredibile quanti vantaggi e quanto benessere possano nascere da questa semplice attività! Gli scienziati dicono che camminare (con tono sostenuto ma senza correre) almeno un’ora al giorno è un ottimo preventivo per l’ipertensione, il diabete, la depressione, le malattie metaboliche, le iperlipidemie, l’obesità. Anche i neuro ormoni ne risentono beneficamente, con una normalizzazione della serotonina e della noradrenalina.

E che dire dei disturbi venosi e linfatici degli arti inferiori, che affliggono una grande quantità di donne? Il movimento continuo dei passi produce un pompaggio benefico sul reflusso venoso, combattendo edemi e gonfiori alle caviglie. Anche il “contatto con la terra” (o grounding) migliora, favorendo quel radicamento che è così importante per le donne.

Per favorire un buon cammino è fondamentale l’orientamento spaziale con cui lo si fa: per questo consiglio a tutte le donne i rimedi nutri: Lifase, Profase, 33, 34, 28, 16, 26. Una compressina di ciascuno da masticare in successione mattina e sera. In questo modo i passi verranno fatti nel modo migliore, innescando una catena positiva di eventi ed effetti benefici.

Tutti i massaggi che prediligono i piedi sono una sinergia fantastica per l’arte del camminare: mi riferisco alla Riflessologia plantare ma anche al Rolfing che, oltre a trattare la postura nella sua totalità, dà una grandissima importanza all’appoggio del piede. Lo stesso vale per l’osteopatia, che armonizzando la colonna, predispone a una camminata non condizionata da dolori e contratture.

Noto da tempo un numero sempre maggiore di camminatori, in città, nei parchi… un’attività che prima era di pertinenza quasi solo maschile, si sta diffondendo molto nel mondo femminile. A gruppi, camminando all’alba o nel tardo pomeriggio… E’ meraviglioso vedere come con un semplice atto ci si appropri del proprio benessere facendo prevenzione attiva! Una prevenzione fatta non solo di esami e test ma di un semplice gesto d’ amore per sé…

Dott. Marcella Saponaro