Fumare, si sa, fa male: lo troviamo scritto anche sulle confezioni di sigarette. Eppure per
le fumatrici inveterate è sempre così difficile smettere! Le continue ricerche mediche
scoraggiano questa abitudine, non solo per gli aspetti psicologici di una forte dipendenza
indotta, ma anche per le conseguenze fisiche che a lungo andare si producono (danni
vascolari, bronchiti, cellulite, ipertensione). Ci sono molte tecniche che aiutano a smettere
di fumare: vediamone alcune.
Il primo obiettivo è incidere sulla dipendenza fisica, che risulta molto più intensa di quello
che si possa immaginare. Per quanto la vendita delle sigarette sia diffusa e legalizzata, il
contenuto non consiste solo nella semplice nicotina ma nei numerosi additivi chimici che
producono in breve tempo una dipendenza fortissima. Allo smettere il fumatore accanito
può avere diversi sintomi fisici fastidiosi e scoraggianti. Per questo il rimedio migliore è la
produzione della Microdose della sigaretta!! Grazie al suo contenuto in proporzioni
microscopiche delle sostanze contenute nella sigaretta stessa, induce una interruzione
graduale del fumo senza sintomi da astinenza, provocando anzi un certo disgusto che ne
facilita la riduzione. La tecnica delle microdosi si può fare anche con farmaci e oli
essenziali (con rimedi che hanno lo stesso effetto terapeutico ma senza i disturbi
collaterali). Nel caso delle sigarette l’assunzione del rimedio va a stimolare gli stessi
recettori periferici, producendo la sensazione di “aver già fumato” ma senza danni. La
posologia? 3 gocce sopralinguali 3 volte al dì, fino a quando la paziente non avrà
completamente smesso.
L’agopuntura è una delle tecniche più conosciute per la dipendenza da nicotina, e per
quanto in Cina non sia diffusa l’applicazione in questo campo, in Occidente si è andata
perfezionando, sfruttando punti specifici sul corpo e sull’orecchio (auricolo terapia). Con la
terapia il desiderio del fumo diminuisce drasticamente e ci si sente anche più tranquilli e
meno stressati. Naturalmente, come per qualunque altra tecnica, la volontà decisionale
della paziente è fondamentale, ma potrà smettere con molta più facilità.
L’omeopatia offre per questo problema un prodotto specifico che, per l’impostazione
terapeutica di base fondata sul simillimum, non poteva che chiamarsi Tabacum. Il rimedio
si assume per via sublinguale sotto forma di globuli, per 2-3 settimane.
Per agire positivamente su tutti gli aspetti profondi della dipendenza psicologica, la tecnica
più indicata è sicuramente la Floriterapia, che mi ha dato in questi anni dei risultati
veramente incoraggianti. Con i suoi rimedi caratteriali specifici, possiamo fare una terapia
molto personalizzata, adatta non solo al problema, ma a ogni singolo fumatore. Ad
esempio Agrimony, ansiolitico di Bach per eccellenza, indicato per le persone
apparentemente allegre e tranquille, ma che nascondono una profonda inquietudine
interiore. Spesso essi hanno bisogno di vincere l’ansia fumando, mangiando o bevendo:
Agrimony è il rimedio di base per tutte le dipendenze; impedisce inoltre alla paziente che
smette di fumare di ricadere nella bulimia con un conseguente aumento di peso. Ad
Agrimony associo di solito il Morning Glory (fiore californiano), adatto in tutte le situazioni
con ritmi di vita sregolati e autodistruttivi. Per stimolare la volontà e abbandonare le
abitudini inveterate è invece utile Cayenne e Chestnut Bud.
Un’altra tecnica interessante è l’ipnosi, una suggestione diretta indotta dal terapeuta
mediante visualizzazione in stato di trance, sia degli effetti negativi del fumo in eccesso

(fastidio e bruciore alla gola, tosse, ecc.), sia dei benefici meravigliosi che derivano dallo
smettere (respirare aria pulita a pieni polmoni, sentirsi energici e vitali).
Per smettere di fumare in modo radicale e senza ricadute, consiglio a tutti anche i rimedi
di nutripuntura, che aiutano ad integrare quell’impulso di oralità compulsiva alla base di
tutte le dipendenze. In pochi mesi si ottiene quell’equilibrio sereno necessario a non
ricominciare e a non ingrassare per compenso. Anche per questo è molto utile integrare
con un’ora di camminata veloce al giorno in mezzo al verde.
In conclusione, potrei affermare che ogni donna può scegliere il rimedio che ritiene più
adatto, purché sia convinta di prendere la decisione più giusta per sé e sia determinata a
smettere di fumare. E come premio degli sforzi fatti, pensate a come la vostra pelle sarà
più bella e luminosa, al tempo libero in più, alla sensazione di potere e libertà sulla vostra
vita! Il grande risparmio economico poi, sarà buono per fare quel viaggio fantastico che
sognavate da tempo….

Dott. MARCELLA SAPONARO