
DELFINI SELVAGGI E DESERTO….
23 / 30 Marzo 2019 Berenice, Mar Rosso
Unione Creativa tra Mare e Terra, Uomo e Natura Yoga, Suono Ancestrale, Meditazione, Biologia Marina, Blue Healing
Un Viaggio meraviglioso in una Natura ancora selvaggia e ricca di Vita, in una dimensione fuori dal tempo e dallo spazio. Vivremo in piena armonia con i ritmi naturali del Pianeta, ci sincronizzeremo con il Mare, le Stelle, il Sole e certamente con i Delfini, che incontreremo nel loro habitat, nella loro versione selvaggia e magica!
Nella tradizione dei Nativi, il totem del Delfino ci parla del respiro della vita, la sola cosa di cui gli uomini non possono fare a meno per più di qualche minuto.
Il Delfino è il guardiano del Sacro Respiro della Vita e ci insegna a lasciare andare le emozioni attraverso il suo modo di respirare. Crea il ritmo nuotando e respirando prima di immergersi. Quando riemerge butta fuori tutta l’aria: possiamo utilizzare questa tecnica per liberarci dalle tensioni e portare rilassamento e silenzio dentro di noi, indispensabile per avere chiara la direzione da prendere.
Il Delfino ci aiuta ad entrare in contatto con la nostra parte lunare, femminile, di grande percezione e intuizione. Ci riconduce a “Casa”, quel luogo dentro il nostro cuore dove esiste tutto il necessario per vivere in uno stato di Gioia. Ci aiuta a stare nella nostra naturale vibrazione, ad accogliere i nostri suoni più intimi per creare una profonda connessione con l’Universo.
Anche se intelligenza è un termine che può significare molte cose, è opinione comune che i Delfini siano intelligenti. E’ veramente così? Alcuni studi hanno messo in relazione l’intelligenza con alcune caratteristiche del cervello. Il cervello umano e quello dei cetacei, sono comparabili in quanto a dimensioni. Lo sviluppo della corteccia (in stretta relazione con l’intelligenza perché sede della creatività e del ragionamento) è molto importante nei Delfini, e le sue funzioni di comando nel cervello superano quelle dell’uomo. Questo spiega le capacità eccezionali degli organi sensoriali. Se consideriamo il peso (del cervello), in media, quello del Delfino è maggiore. Un altro fattore, correlato all’intelligenza è il coefficiente di encefalizzazione, pari a 7,4 per l’uomo e 5,6 per il delfino. Altre similitudini, si riscontrano analizzando le sezioni del cervello, dove è stata evidenziata una densità cellulare paragonabile a quella umana.
L’intelligenza di cui sono dotati, li avvicina all’uomo, più di altre specie animali, infatti gli studi hanno dimostrato che è pari, se non superiore, a quella delle scimmie antropomorfe che tanto somigliano ai nostri antenati. Da altri studi effettuati sui Delfini in cattività, è emerso che sono in grado di imparare esercizi fisici complessi e soprattutto di rispondere a suoni diversi fatti dall’uomo, modificando il loro comportamento al variare delle istruzioni ricevute. Sorpresa: si hanno prove della trasmissione delle informazioni da un individuo all’altro e si ritiene che siano dotati di memoria e capaci di imparare un linguaggio.
La capacità dei Delfini di interpretare dati nuovi e di agire di conseguenza, può spiegare l’impressione che essi capiscano l’umore delle persone con cui entrano in rapporto. Chi si è immerso con loro, infatti, li descrive timidi con chi ha timore (non si avvicinano mai troppo a chi mostra paura), giocosi con chi è più attivo e tranquilli con chi è rilassato. Il “gioco” con il Delfino e il nuotarci insieme, aprono un livello diverso di comunicazione anche alle persone più chiuse. Per questo motivo, vengono impiegati per gettare un ponte comunicativo, con le persone affette da autismo. E’ stato rilevato che si riesce, in qualche modo, a spezzare la gabbia dell’isolamento e dei comportamenti ripetitivi (i Delfini inventano giochi e trucchi sempre nuovi) tipici degli autistici.
L’incontro con loro apre porte, spazi, l’incontro con i Delfini apre il nostro cuore!
Il video dell’ultimo Viaggio…
Vi aspetto!!!!
3488144377 Lulù
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